Giugno 2009 - Presentazione al liceo Cassini di Genova degli elaborati realizzati dagli studenti nell'ambito del progetto: "Giovani oggi, adulti domani. Come comunicare i diritti umani?"

Creato Mercoledì, 10 Giugno 2009 Ultima modifica il Lunedì, 26 Aprile 2021
Si è svolta presso il liceo Cassini la presentazione degli relaborati di tutte le classi che hanno partecipato al concorso "Giovani oggi, adulti domani: come comunicare i diritti umani?. Premiazione finale alla presenza dell'Assessore all'Istruzione della Provincia e del Dottor Adriano Sansa.





 

 

VIOLENZA, SCUOLA BULLISMO: UNA SOCIETA’ AL BIVIO

 

Abbiamo scelto un titolo di grande attualità per l’incontro di fine anno scolastico di oggi. L’argomento è attuale: come vedete di violenza, scuola e bullismo parlano spesso in questi ultimi tempi anche i giornali, le televisioni, i “media” che come sapete sono così determinanti nel formare le nostre opinioni.

 

E siccome questo tema è così drammatico e urgente da attirare così spesso l’attenzione dei media che lo citano tra tante altre “emergenze” siamo interessati a sentire oggi la vostra opinione. E vorremmo farlo attraverso un audiovisivo, che è uno strumento che parla anch’esso un linguaggio molto attuale, diretto, coinvolgente.

Facciamo un passo indietro per spiegare da dove siamo partiti

 

1 - PERCHE’ UN AUDIOVISIVO COME STRUMENTO DA UTILIZZARE A SCUOLA?

 

Perché viviamo nella “società delle immagini” e sappiamo quanto le immagini e i filmati attirano la nostra e la vostra attenzione più facilmente di altri, tanto è vero che ci sono molte persone interessate al monopolio dei mezzi di comunicazione.

Pensate per esempio che nei paesi in cui ci sono le dittature, come ci insegna la storia, parliamo non solo del passato che ha riguardato in altri tempi anche il nostro paese, ma anche della storia recente e contemporanea, la prima cosa di cui si preoccupano i governi, anzi i “regimi” che stanno al posto dei governi democratici, è proprio quella di curare la propaganda attraverso il monopolio dei mezzi di informazione. Giornali radio televisione.

 

Oggi in Italia noi non viviamo sotto un regime autoritario, per fortuna, da un punto di vista politico, però viviamo senz’altro – questo riguarda l’intero mondo occidentale – sotto il monopolio della civiltà dell’immagine, che ha condizionato il nostro modo di comportarci, di vivere, di pensare. Ci sono studiosi importanti che hanno parlato di una mutazione genetica, (Giovanni Sartori “Homo videns”): “Homo Sapiens prodotto dalla cultura scritta si è trasformato in Homo videns nel quale la parola è spodestata dall’immagine. Noi siamo tele – vedenti, e video viventi” . Allora dobbiamo imparare a rapportarci con questo nuovo linguaggio, quello multimediale. Dobbiamo imparare a conoscerlo, a interpretarlo e a utilizzarlo

 

 

 

 

 

 

 

 

2 - PERCHE’ UN AUDIOVISIVO SUI DIRITTI UMANI E L’INFORMAZIONE?

 

Perché il tema dei diritti umani e della informazione che su di essi riceviamo o che siamo in grado di conoscere è di fondamentale importanza per il nostro e vostro futuro. Non ci sarà una società giusta, se ognuno di noi nel suo piccolo, non rispetta i diritti umani degli altri e non sarà in grado di far rispettare i propri. Che cosa sono i diritti umani? ( Diritto alla vita, alla libertà di pensiero, all’istruzione, al lavoro, alle ferie, a professare una religione o un’altra, a cambiare paese, a non essere arrestato ingiustamente, a non essere sfruttato) Quanti di voi conoscono cosa sono i diritti umani?

(Poi vedremo anche un video che ci spiega i trenta articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani di cui quest’anno ricorre il 60 esimo anniversario)

I diritti umani dovrebbero essere garantiti a tutti e invece non è così, non è così in tutto il mondo, perché vengono costantemente violati, e questo non va bene

Ma nemmeno nelle nostre città è così, nemmeno nelle nostre classi è così, perché sappiamo che il fenomeno del bullismo riguarda i giovani, i ragazzi e le scuole, ragazzi come voi. Chi sono i “Bulli” ? li conoscete? Bulli si nasce o si diventa? E perché lo si diventa? Vorremmo affrontare insieme con voi queste domande, per capire insieme a voi qualcosa di più su questo fenomeno di violenza che sembra in contraddizione con società e con paesi dove non c’è la guerra. Però c’è la violenza

 

Allora noi oggi proponiamo due cose.

La prima è la visione di La Sfida Vitale, un dvd che parla di diritti umani,realizzato dal CEDU in collaborazione con la Provincia di Genova e con vari altri soggetti di cui ci parlerà più tardi Stella Acerno. Questo video affronta avari temi che sono tutti collegati ai diritti umani: il bullismo ma non solo, la guerra al terrore, l’immigrazione, il traffico delle armi, la violenza contro le donne. Il bullismo è solo l’esempio più vicino a noi e più inquietante di una società a rischio di una società al bivio, come abbiamo scritto. Un fenomeno da affrontare, da conoscere, di cui parlare. In classe, tra di voi, con gli insegnanti con le vostre famiglie.

La seconda è questa: ci piacerebbe che i ragazzi che con i loro insegnanti aderiranno al progetto per il 2008 – 9, realizzino delle interviste su questi temi, ai loro coetanei, alle persone che conoscono, ai loro amici, ai loro genitori. Con la collaborazione dei nostri esperti saranno giovani giornalisti dei diritti umani, conosceranno i diritti umani e impareranno nello stesso tempo a usare un mezzo attuale come quello audiovisivo, per conoscere la realtà e per migliorarla.