14 gennaio 2015. Lettera di contestazione ai presidi della Rete degli Studenti medi del Veneto e dall'Unione degli Universitari di Padova, Venezia e Verona in seguito alla circolare di Elena Donazzan

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Creato Mercoledì, 14 Gennaio 2015 Ultima modifica il Lunedì, 26 Aprile 2021

Il  CEDU, Centro per l'Educazione ai Diritti Umani* di Genova, si è associato alla contestazione della lettera ai presidi espressa  dalla Rete degli Studenti medi del Veneto e dall'Unione degli Universitari di Padova, Venezia e Verona in seguito alla circolare di Elena Donazzan.

 Elena Donazzan è l'assessore  veneto all'istruzione che aveva scritto a tutti i presidi della sua Regione chiedendo loro di adoperarsi perchè i genitori dei bambini musulmani prendessero apertamente posizione condannando la strage di Parigi.

“Condividiamo la posizione degli studenti - afferma Stella Acerno, Presidente del CEDU -  quando  scrivono che «le parole utilizzate in tale lettera sono sconfortanti e inadeguate in un momento così complesso. La tragedia parigina necessita di una forte risposta di coesione e unità tra le varie culture che compongono la nostra società e le nostre scuole...Non possiamo accettare che si decida - per l'ennesima volta -  di giocare sulla pelle dei ragazzi, considerandoli complici, se non colpevoli, fin quando non rinnegano ciò che è successo. Non possiamo rispondere con l'intolleranza dettata dalla paura e dall'ignoranza, ma dobbiamo unirci a tutti coloro che condividono gli ideali di pace e fratellanza, a prescindere dalla propria confessione religiosa».”
“Quando l'assessore della giunta Zaia scrive - sottolinea il presidente del CEDU - “Se non si può dire che non tutti gli islamici sono terroristi, è evidente che tutti i terroristi sono islamici” esprime un concetto errato nei contenuti, che si presta ad interpretazioni pericolose, una generalizzazione confutabile sul piano storico e politico. Sappiamo quanto siano pericolose le semplificazioni: noi abbiamo bisogno invece di riflettere e, come docenti, di far riflettere gli studenti, sulla complessità di questo fenomeno, sulle sue cause, sulle contraddizioni dell''Occidente. Su la Repubblica di ieri – conclude Stella Acerno -  domenica 11 gennaio, Eugenio Scalfari ha ricordato: “Accanto al Papa c'erano i quattro imam francesi che hanno diffuso con lui una dichiarazione comune che sottolinea la necessità di promuovere con ogni mezzo una cultura di pace e di speranza capace di vincere la paura e di costruire ponti tra gli uomini."”

 

Genova 13 gennaio 2015

 

*associazione onlus iscritta nella rete regionale delle organizzazioni di volontariato della Liguria