Notizie di ottobre dal Parlamento europeo

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Creato Lunedì, 14 Ottobre 2019 Ultima modifica il Martedì, 12 Novembre 2019

Notizie di ottobre dal Parlamento europeo

8 ottobre 2019

Riunione della Sottocommissione per i diritti dell'uomo

Alle ore 10.00 al Parlamento europeo si è riunita la Sottocommissione per i diritti dell'uomo, nella quale si è tenuto lo scambio di opinioni con gli ex vincitori del premio Sakharov Salih Osman (Sudan) e Lorent Saleh (Venezuela).

Clicca QUI per il video dell'evento.

 

8 ottobre 2019

Premio Sakharov 2019: i deputati scelgono i finalisti

I finalisti al Premio Sacharov per la libertà di pensiero sono:

“Marielle Franco; Chief Raoni; Claudelice Silva dos Santos; The Restorers; Ilham Tohti.

Marielle Franco era un'attivista politica e combattente per i diritti umani in Brasile.E' stata brutalmente assassinata a marzo 2018. Franco, una donna nera bisessuale nata in una favela, ha lottato per la difesa dei diritti umani dei giovani neri brasiliani, delle donne e delle persone LGBTI. Franco denunciò ripetutamente le violenze da parte della polizia e delle forze di sicurezza, che arrivano a commettere esecuzioni extra-giudiziali e altre gravi violazioni dei diritti umani

Claudelice Silva dos Santos è un’attivista brasiliana che lotta per la difesa dell’ambiente e dei diritti umani. Suo fratello e sua cognata sono stati uccisi per il loro attivismo contro la deforestazione in Amazzonia. Si batte contro il disboscamento illegale e le miniere di carbone dannose per l’ambiente nella regione di Praia-Alta Piranheira.

Chief Raoni è un’altra figura emblematica della lotta contro la deforestazione in Amazzonia. Raoni è uno dei capi del popolo Kayapo che vive nel cuore dell’Amazzonia e ha dedicato la propria vita alla lotta per i diritti delle popolazioni indigene e per la protezione dell’Amazzonia.

The Restorers sono cinque studentesse keniane -Stacy Owino, Cynthia Otieno, Purity Achieng, Mascrine Atieno, Ivy Akinky- che hanno sviluppato una app, i-Cut, per venire in aiuto alle ragazze vittime di mutilazione genitale. Con la app le ragazze possono cercare aiuto, trovare un centro di accoglienza e denunciare il crimine alle autorità. La mutilazione genitale femminile è riconosciuta a livello internazionale come una violazione dei diritti umani. Ogni anno più di tre milioni di ragazze e bambine sono a rischio. Più di 200 milioni di donne oggi nel mondo vivono con le conseguenze della mutilazione genitale.

Ilham Tohti è un economista uiguro che lotta per i diritti della minoranza uigura in Cina. Tohti è un sostenitore del dialogo e delle leggi sull’autonomia regionale in Cina. Nel 2014 è stato condannato all’ergastolo per accuse di separatismo. Anche dalla prigione resta una voce moderata della riconciliazione. Dal 2017 più di un milione di uiguri sono stati detenuti in una rete di campi di prigionia.

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10 ottobre 2019 Giornata europea e mondiale contro la pena di morte

In occasione della Giornata europea e mondiale contro la pena di morte, Maria Arena, presidente della sottocommissione per i diritti umani (DROI) del Parlamento europeo, ha rilasciato questa dichiarazione.

“In occasione della Giornata europea e mondiale contro la pena di morte, vorrei ribadire la posizione unitaria e incrollabile dell'UE contro la pena capitale in tutti i casi e in tutte le circostanze. Il Parlamento e la sua sottocommissione per i diritti umani hanno ripetutamente chiesto di passare a una moratoria mondiale sulle esecuzioni. Mentre il nostro obiettivo finale è l'abolizione, sosteniamo tutti gli sforzi nei paesi conservazionisti per ridurre il numero di reati punibili con la pena di morte e mettere in atto il giusto processo e garanzie legali per evitare eventuali aborti irreversibili della giustizia.

La pena di morte è l'ultima punizione crudele e disumana e il suo impatto va oltre l'individuo di fronte a un'esecuzione. Questo è il motivo per cui accolgo con favore il fatto che, in linea con il trentesimo anniversario dell'adozione della Convenzione sui diritti dell'infanzia (20 novembre 1989), l'attenzione di questa Giornata mondiale sia rivolta ai bambini e ai loro diritti umani. Mi congratulo con gli sforzi delle instancabili organizzazioni della società civile, attivisti, artisti, aziende, governi e organizzazioni internazionali che affrontano il problema dei figli di genitori condannati a morte o giustiziati. Questi bambini portano un pesante carico emotivo e psicologico che può equivalere a violazioni dei loro diritti umani. Spesso sono costretti a vivere stigmatizzati dalla loro comunità mentre devono far fronte alla perdita di un genitore.

Rimango convinto che una morte sanzionata dallo stato non può mai costituire una vera giustizia e non c'è modo di giustificare le esecuzioni per crimini commessi da minori o da persone con gravi malattie mentali. Il nostro Parlamento è pienamente favorevole all'attuazione degli orientamenti dell'UE sulla pena di morte, nonché a specifiche iniziative sostenute dall'UE come l'Alleanza per il commercio senza tortura. Il Parlamento rimane risolto e impegnato. A seguito del Congresso mondiale contro la pena di morte ospitato nel febbraio di quest'anno al Parlamento europeo, utilizzeremo tutti gli strumenti politici e diplomatici a nostra disposizione per continuare la nostra lotta contro la pena di morte ".

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24 ottobre 2019 - Ilham Tohti, rinomato economista uiguro in lotta per i diritti della minoranza uigura cinese, ha vinto il Premio Sakharov 2019

 

L'economista uiguro e attivista per i diritti umani Ilham Tohti ha ricevuto quest'anno il Premio Sakharov del Parlamento europeo per la libertà di pensiero.

Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha annunciato il vincitore nella camera di Strasburgo a mezzogiorno di giovedì, a seguito di una precedente decisione della Conferenza dei presidenti (presidente e leader dei gruppi politici.

A seguito della decisione il presidente Sassoli ha dichiarato: “Sono molto lieto di annunciare che il Parlamento europeo ha scelto Ilham Tohti come vincitore del Premio Sakharov 2019 per la libertà di pensiero. Tohti ha dedicato la sua vita a difendere i diritti della minoranza uigura in Cina. Nonostante sia stato una voce di moderazione e riconciliazione, è stato condannato all'ergastolo in seguito a un processo a dimostrazione nel 2014. Con l'assegnazione di questo premio, raccomandiamo fortemente al governo cinese di rilasciare Tohti e chiediamo il rispetto dei diritti delle minoranze in Cina ”,

Tohti è un economista uiguro, studioso e attivista per i diritti umani in carcere a vita in Cina per accuse di separatismo.

La cerimonia di premiazione del Sakharov si terrà nell'emiciclo del Parlamento europeo a Strasburgo il 18 dicembre2019.

Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero viene assegnato ogni anno dal Parlamento europeo. E' stato istituito nel 1988 per onorare le persone e le organizzazioni che difendono i diritti umani e le libertà fondamentali.

L'anno scorso, il premio è stato assegnato al regista ucraino Oleg Sentsov. È chiamato così in onore del fisico sovietico e dissidente politico Andrei Sakharov e il montepremi è di 50.000 euro.

 

24 ottobre 2019 - Violazione dei diritti umani in Egitto, Uganda e Indonesia Giovedì, il Parlamento europeo ha adottato tre risoluzioni per fare il punto della situazione dei diritti umani in Egitto, Uganda e Indonesia. Comunicati Stampa

 

Egitto

Il Parlamento europeo condanna fermamente l'ultima repressione statale sulle pacifiche proteste antigovernative, nonché le attuali restrizioni ai diritti fondamentali nel paese. Nelle ultime settimane le autorità egiziane hanno arrestato arbitrariamente oltre 4300 persone che hanno protestato contro la corruzione sistemica, la repressione e le misure di austerità e hanno chiesto le dimissioni del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi.

I deputati chiedono la fine di tutti gli atti di violenza e intimidazione e la liberazione immediata di tutti i difensori dei diritti umani detenuti o condannati per aver svolto il loro lavoro legittimo. Esprimono anche grave preoccupazione per le rappresaglie contro coloro che in Egitto collaborano o cercano di cooperare con le organizzazioni internazionali per i diritti umani o gli organismi dei diritti umani delle Nazioni Unite.

È necessaria una profonda revisione delle relazioni dell'UE con l'Egitto, affermano i deputati. Sostengono che la situazione dei diritti umani nel paese richiede una revisione seria delle operazioni di sostegno al bilancio della Commissione, che dovrebbero essere limitate a sostenere principalmente la società civile. La risoluzione completa, adottata da uno spettacolo di mani, sarà disponibile qui (24.10.2019).

 

Uganda

 

In un ambiente che è già altamente discriminatorio per le persone LGBTI, i deputati esprimono la loro profonda preoccupazione per la possibile ripresa della legge anti-omosessualità nel dibattito politico ugandese, che, se introdotto, includerebbe la pena di morte per "atti aggravati di omosessualità" . Prendono atto della dichiarazione rilasciata dal portavoce del presidente ugandese Museveni che nega che il governo abbia intenzione di proporre un nuovo disegno di legge e chiedono al governo ugandese di sostenere tale dichiarazione.

Il Parlamento europeo si rammarica fortemente dell'uso della pena di morte in qualsiasi circostanza e ricorda al governo ugandese i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale e dell'accordo di Cotonou, che chiede il rispetto dei diritti umani universali. I deputati chiedono inoltre alla delegazione dell'UE nel paese di continuare a monitorare da vicino la situazione delle persone LGBTI e di sostenere attivamente le organizzazioni della società civile e i difensori dei diritti umani sul campo. La risoluzione è stata adottata con 521 voti a favore, 4 contrari e 110 astensioni e sarà disponibile qui (24.10.2019).

Indonesia

I deputati sono profondamente preoccupati per le disposizioni contenute nel progetto di codice penale rivisto dell'Indonesia, che consente la discriminazione sulla base di genere, religione e orientamento sessuale, nonché delle minoranze. Il progetto di codice penale contiene articoli che non elencano reati punibili e che potrebbero essere utilizzati per legittimare centinaia di leggi discriminatorie esistenti sulla sharia a livello locale, afferma il testo.

La risoluzione accoglie con favore l'ordine del presidente indonesiano Widodo di ritardare l'adozione del codice penale proposto, a seguito di proteste su vasta scala, e invita il parlamento indonesiano a rivederlo sostanzialmente e ad allineare tutte le leggi agli standard internazionali sui diritti umani e agli obblighi internazionali dell'Indonesia.

I deputati rilevano inoltre con preoccupazione che la libera diffusione di informazioni vitali sulla salute sessuale è stata limitata nel progetto di codice penale e incoraggiano l'accesso a informazioni non censurate sulla contraccezione e sulla pianificazione familiare

per le donne e le ragazze indonesiane. La risoluzione completa, adottata da uno spettacolo di mani, sarà disponibile qui (24.10.2019).

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29 ottobre 2019 - Conferenza di alto livello sui diritti dell'infanzia

 

Quest'anno ricorre il 60 ° anniversario della Dichiarazione dei diritti del fanciullo dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e il 30 ° anniversario della Convenzione sui diritti del fanciullo. Per rinnovare l'impegno per la protezione e la promozione dei diritti dei bambini, il 20 novembre 2019 il Parlamento europeo organizzerà una conferenza ad alto livello per celebrare il 30 ° anniversario dell'UNCRC, per riconoscere i progressi compiuti nel corso di tre decenni e riflettere sulle sfide future in un mondo globale e digitale.

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