Notizie di settembre e ottobre dal Parlamento europeo 15 09 2020

Creato Martedì, 11 Maggio 2021 Ultima modifica il Martedì, 20 Luglio 2021

Notizie di settembre e ottobre dal Parlamento europeo

15 09 2020

Reazione di Marie Arena, presidente della sottocommissione per i diritti umani, alla condanna del giornalista algerino
Khaled Drareni.

"La condanna a due anni di reclusione in appello per il giornalista Khaled Drareni blocca il diritto alla libertà di espressione
in un paese in cui la libertà di stampa è stata cara ma salvaguardata. Non c'è democrazia senza giustizia, né giustizia senza
libertà. I giornalisti difendono i diritti umani. Chi altri può garantire l'indipendenza dell'informazione in Algeria? "

Maggiori informazioni

Khaled Drareni è direttore del sito di notizie Casbah Tribune e corrispondente in Algeria per il canale francofono TV5 Monde e per Reporter Senza Frontiere (RSF).
È stato imprigionato il 29 marzo, accusato dalle autorità di "incitamento all'assemblea disarmata" e di "indebolimento dell'unità nazionale".
Questa condanna ha suscitato la condanna delle associazioni per la difesa dei diritti umani e di quelle delle organizzazioni di giornalisti.
Khaled Drareni è stato condannato a seguito della sua copertura, il 7 marzo, di una manifestazione dell'algerino Hirak .

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Donne in politica: tendenze locali ed europee - Scambio di opinioni - 10.09.2020

Il 10 settembre 2020, i membri della FEMM ascolteranno la presentazione da parte di un rappresentante del Consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa (CCRE) dei principali risultati e raccomandazioni dello studio su "Donne in politica: tendenze
locali ed europee".
Lo studio fornisce un'analisi approfondita della rappresentanza femminile in 41 paesi europei ea tutti i livelli di governo, dai consigli locali fino al Parlamento europeo.
Il CERM sarà rappresentato dalla Sig.ra Carola Gunnarsson, Lord Mayor di Sala (Svezia), Portavoce del CEMR per gli Affari Internazionali, Vicepresidente europeo delle Città Unite e dei governi locali.
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Aung San Suu Kyi sospesa dalla comunità del Premio Sacharov 10-09-2020

Comunicato Stampa

La Conferenza dei presidenti del Parlamento ha deciso giovedì di sospendere formalmente la vincitrice del Premio Sakharov
Aung San Suu Kyi dalla Comunità del Premio Sakharov.
La decisione della Conferenza dei presidenti (Presidente e leader dei gruppi politici) di escludere formalmente Aung San Suu
Kyi da tutte le attività dei vincitori del Premio Comunità Sacharov è una risposta alla sua incapacità di agire e alla sua
accettazione dei crimini in corso contro la comunità Rohingya in Myanmar.
La Comunità del Premio Sakharov collega deputati, vincitori e società civile per aumentare la cooperazione sull'azione per i diritti umani a Bruxelles ea livello internazionale. Serve come canale di comunicazione che consente ai vincitori e al Parlamento di affrontare congiuntamente le violazioni e le questioni dei diritti umani.

Background

Nel 1990, il Parlamento europeo ha insignito l'allora leader dell'opposizione birmana Aung San Suu Kyi con il Premio Sacharov per la libertà di pensiero per aver incarnato la lotta per la democrazia del suo paese.
Un anno dopo, ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace.
Aung San Suu Kyi è attualmente Consigliere di Stato e Ministro degli Affari Esteri del Myanmar.

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Violazioni dei diritti umani nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), Mozambico e Filippine

Comunicati stampa
17-09-2020 - 16:51

Giovedì il Parlamento ha adottato risoluzioni che fanno il punto sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica democratica del Congo, in Mozambico e nelle Filippine.
Il Parlamento europeo è fortemente preoccupato per il grave pericolo che deve affrontare Sakharov e il premio Nobel per la
pace Dr. Denis Mukwege e condanna le recenti minacce alla sua vita, nonché quelle fatte contro la sua famiglia e i membri del personale presso l'ospedale di Panzi dove lavora.

Dal luglio di quest'anno, il dottor Mukwege ha ricevuto minacce sempre più gravi e continue in risposta ai suoi ripetuti appelli per porre fine all'impunità per gli autori di crimini sessuali e massacri a Kipupu, Sange e nella provincia dell'Ituri nel paese.

I deputati elogiano il dottor Mukwege per il suo coraggio e il suo impegno per tutta la vita nella lotta all'uso della violenza
sessuale come arma di guerra e di conflitto armato.
Accolgono inoltre con favore la decisione delle Nazioni Unite di ripristinare la protezione della sicurezza per lui. Il governo della RDC non deve ritardare lo svolgimento di un'indagine completa sulle minacce, come promesso dal presidente della RDC Félix Tshisekedi, afferma il testo.

La situazione umanitaria in Mozambico

I deputati sono molto preoccupati per il deterioramento della situazione della sicurezza nel Mozambico settentrionale, in
particolare nella provincia di Cabo Delgado, ed esprimono le loro condoglianze alle vittime delle violenze in
corso. Dall'ottobre 2017, il cosiddetto gruppo terroristico Al-Shabaab, presumibilmente affiliato al gruppo armato che si
autodefinisce Provincia dello Stato Islamico dell'Africa Centrale, ha lanciato oltre 500 attacchi violenti nell'area, terrorizzando
la popolazione locale, provocando oltre 1500 vite e portando allo sfollamento di oltre 250 000 persone.
La risoluzione sottolinea che gli attuali problemi di sicurezza aggravano ulteriormente una situazione umanitaria già
estremamente fragile derivante da alti livelli di sottosviluppo, shock climatici e conflitti. Chiede alle autorità del Mozambico di
intraprendere un'azione decisiva per contrastare l'insurrezione islamista, ricordando anche loro la loro responsabilità di
assicurare alla giustizia tutti i sospettati di attività terroristica attraverso processi equi. I deputati sottolineano che, se non
interrotta, l'insurrezione potrebbe potenzialmente crescere e estendersi ai paesi vicini, minacciando la stabilità regionale come
si è visto nel Sahel e nel Corno d'Africa.

Le Filippine

Il Parlamento esprime la sua più profonda preoccupazione per il rapido deterioramento della situazione dei diritti umani nelle
Filippine sotto la presidenza di Rodrigo Duterte e invita il governo del paese ad attuare tutte le raccomandazioni delineate
dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani per affrontare una serie di questioni serie, come la uccisioni "diffuse e sistematiche" legate alla campagna antidroga delle autorità.
 
I deputati denunciano con forza le migliaia di esecuzioni extragiudiziali e altre gravi violazioni dei diritti umani legate alla
cosiddetta "guerra alla droga".
Condannano inoltre tutte le minacce, molestie, intimidazioni, stupri e violenze contro coloro che cercano di esporre le accuse di esecuzioni extragiudiziali e altre violazioni dei diritti umani nel paese, inclusi i diritti umani e attivisti ambientali, sindacalisti e giornalisti.
Il Parlamento è ulteriormente allarmato per il deterioramento del livello di libertà di stampa nelle Filippine e condanna tutte le minacce, le molestie, le intimidazioni, i procedimenti ingiusti e le violenze contro i giornalisti, compreso il caso di Maria Ressa. Tutte le accuse politicamente motivate contro di lei e dei suoi colleghi dovrebbero essere ritirate, afferma la risoluzione.

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L'opposizione democratica in Bielorussia ha ricevuto il Premio Sacharov 2020 per la libertà di pensiero. 22 -10 -2020

Comunicato Stampa

Giovedì a mezzogiorno, il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha annunciato, in plenaria a Bruxelles, i vincitori
del Premio, a seguito di una precedente decisione della Conferenza dei Presidenti (Presidente e leader dei gruppi politici). Il
Presidente Sassoli, ha dichiarato: “Desidero congratularmi con i rappresentanti dell'opposizione bielorussa per il loro coraggio,
la loro resilienza e la loro determinazione. Si sono dimostrati e continuano a dimostrarsi forti di fronte a un avversario molto
più potente. Ma ciò che li sostiene è qualcosa che la forza bruta non potrà mai sconfiggere: la verità. Ecco dunque il mio
messaggio per voi, cari vincitori: continuate ad essere forti e non rinunciate alla vostra lotta. Sappiate che siamo con voi”.
“Vorrei aggiungere una parola anche sulla recente uccisione di uno dei finalisti di quest'anno, il signor Arnold Joaquín
Morazán Erazo, parte del gruppo ambientalista di Guapinol.
Il gruppo si sta opponendo a una miniera di ossido di ferro in Honduras. È imperativo che venga avviata un'indagine credibile, indipendente e immediata su questo caso e che i responsabili siano chiamati a risponderne”, ha aggiunto.
L'opposizione democratica in Bielorussia è rappresentata dal Consiglio di coordinamento, un'iniziativa di donne coraggiose e
di personalità politiche e della società civile.
La Bielorussia si trova nel bel mezzo di una crisi politica, dopo le controverse elezioni presidenziali del 9 agosto che hanno
portato a una rivolta contro il presidente autoritario Aliaksandr Lukashenka e a una successiva repressione brutale dei
manifestanti da parte del regime. La cerimonia di premiazione del Premio Sacharov si terrà il 16 dicembre.
Mercoledì, il Parlamento ha anche adottato delle nuove raccomandazioni che chiedono una revisione globale delle relazioni
dell'UE con la Bielorussia.

Contesto 
Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero viene assegnato ogni anno dal Parlamento europeo. È stato istituito nel
1988 per onorare le persone e le organizzazioni che difendono i diritti umani e le libertà fondamentali. Il suo nome è in onore del fisico sovietico e dissidente politico Andrei Sacharov e il premio in denaro è di 50.000 euro.
L'anno scorso il premio è stato assegnato a Ilham Tohti, un economista uiguro che lotta per i diritti della minoranza uigura
cinese.
Contatti: Federico DE GIROLAMO Addetto stampa PE (+33) 3 881 72850 (STR)tel:(+32) 2 28 31389 (BXL) (+32)
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I deputati chiedono all'UE di riconoscere il ruolo fondamentale che le donne svolgono nella politica estera e nella
sicurezza internazionale e ad adattare la sua politica di conseguenza.

Comunicato Stampa 23-10-2020 - 12:56

Il testo, adottato venerdì con 477 voti favorevoli, 112 contrari e 94 astensioni, invita il Servizio europeo per l'azione
esterna (SEAE), la Commissione, le agenzie dell'UE e gli Stati membri a integrare sistematicamente l'integrazione della
dimensione di genere nella politica estera e di sicurezza dell'UE . I deputati insistono inoltre sul fatto che si tenga conto
delle molteplici forme di discriminazione (come razzismo, sessismo e classismo) vissute da individui e gruppi
emarginati. Accolgono con favore la proposta della Commissione di presentare un nuovo piano d'azione di genere
sull'uguaglianza di genere e l'emancipazione nelle relazioni esterne (GAP III 2021-2025) nel 2020 e affermano che l'85%
dell'assistenza ufficiale allo sviluppo (APS) dovrebbe andare a programmi che includono l'uguaglianza di genere come
un obiettivo significativo o principale.
Proteggere i diritti delle donne e promuovere la partecipazione delle donne
Il rapporto sottolinea che le donne svolgono un ruolo fondamentale nel portare la pace nei paesi tormentati dai conflitti.

L'equa partecipazione delle donne ai negoziati di politica estera dell'UE e ai processi di pace e sicurezza è collegata a una maggiore prosperità economica e al progresso della sicurezza globale, della democrazia e della pace sostenibile, affermano i
deputati. Pertanto, invitano il SEAE e gli Stati membri a garantire la piena partecipazione delle donne alle varie fasi del ciclo
del conflitto, nel contesto delle attività di prevenzione e mediazione dei conflitti dell'UE.
Il Parlamento invita inoltre la Commissione e il SEAE a sostenere sistematicamente la salute ei diritti sessuali e riproduttivi, nonché l'accesso alla pianificazione familiare, alla contraccezione e ai servizi di aborto sicuro e legale. Per affrontare la povertà tra le donne, combattere lo sfruttamento e promuovere un mercato del lavoro più inclusivo, i deputati esortano anche gli Stati membri e le istituzioni dell'UE ad aumentare i finanziamenti, ad esempio fornendo microcrediti.

Contesto 
Le donne rimangono largamente sottorappresentate e sottovalutate nella politica e nei processi decisionali nell'UE e
nel mondo, in particolare nei settori della politica estera e della sicurezza internazionale. Nell'UE, sei donne ricoprono la carica
di ministro della Difesa e solo tre su 27 ministri degli esteri sono donne.
GAP II ha fissato l'obiettivo di integrare le azioni di genere nell'85% di tutte le nuove iniziative entro il 2020, ma nel 2018
solo tra il 55% e il 68% dei nuovi programmi includevano il genere.

https://eeas.europa.eu/delegations/mali/28415/node/28415_ky

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